Ecomuseo del Botticino nasce nel 2006 e "Eco-Museo diffuso del Botticino" nasce nel 2015 e si propone come "un progetto di valorizzazione dei luoghi della memoria della Cavazione, dell’Ambiente della Montagna Carsica Bresciana e dei Beni culturali degli 11 comuni che fan parte dell’ecomuseo, collegati fra loro in un ideale percorso museale".
Un Eco-Museo diffuso, (la definizione di museo diffuso è di Fredi Drugman) attualizza l’atto di “prendersi cura del territorio” (far memoria della cultura) e "far parlare" gli oggetti, i luoghi che sono stati teatro di vicende storiche e fatti intimamente legati al territorio.
Eco-Museo diffuso del Botticino fa raccontare a persone, oggetti, luoghi. A volte il passare del tempo, il sovrapporsi di avvenimenti successivi, l\'aver trasformato o convertito un luogo ad altre funzioni ne "ricopre" la memoria e la storia. Oppure i luoghi vengono talvolta vissuti senza la consapevolezza o la conoscenza di ciò che è accaduto prima del nostro passaggio.
Riscoprire e raccontare questi luoghi significa, anche, ritrovare il senso profondo della storia di cui sono portatori.
Questa la filosofia di Eco-Museo diffuso del Botticino, museo di storia e cultura del carso bresciano affrontare la memoria dei luoghi con linguaggio in grado di parlare e comunicare con tutti e avvicinare le giovani generazioni alla ricerca storica.
La forma di Eco-Museo diffuso si sostanzia con alcuni allestimenti permanenti composto di alcuni oggetti e tutto basato su testimonianze, fotografie, filmati, che i visitatori possono riscoprire costruendosi percorsi personalizzati per rivivere quei fatti e quella storia.